Scavi, scoperte, mappe in 3D il museo diventa virtuale – roma.repubblica.it

Un atlante analogico e digitale del Lazio antico. Il progetto ambizioso, che vede al lavoro docenti e laureandi della Sapienza, è stato presentato lunedì scorso dall’archeologo Andrea Carandini nel corso dell’incontro su “Antichità e innovazione” organizzato dall’associazione Civita. Una naturale evoluzione dell’Atlante di Roma antica (edito da Electa), con cui il team guidato da Carandini e da Paolo Carafa, docente di Archeologia alla Sapienza, aveva ricostruito l’evoluzione dei paesaggi urbani dalla metà del IX secolo a. C. alla metà del VI d. C., condensando 25 anni di ricerche in un’opera mastodontica e senza eguali. Una sorta di museo virtuale con immagini in 3D, per “rendere visitabile e percepibile il mondo antico, con la sua architettura, a tutti i cittadini” ha spiegato Carandini.