A Roma si è concluso il restauro del Tempio di Venere, il più grande edificio conosciuto della città antica. Ad annunciarlo il Parco del Colosseo e Fendi, che ha sponsorizzato l’intervento con 2,5 milioni di euro.
A Roma termina il restauro del Tempio di Venere, quindici mesi dopo l’avvio dell’intervento. Il termine lavori è stato annunciato oggi pomeriggio dal Parco Archeologico del Colosseo, che gestisce il tempio, e da Fendi, che ha sponsorizzato il restauro con 2,5 milioni di euro. Il tempio è il più grande edificio della Roma antica e deve la sua straordinarietà, oltre alle eccezionali dimensioni, all’originalità del disegno architettonico, che combinava le proporzioni e la spazialità ellenistica con l’urbanistica e la tecnica costruttiva romana, realizzando una forma del tutto innovativa. Oltre 200 colonne in granito grigio e proconnesio avvolgevano un unico volume rettangolare, ripartito tra le due aule di culto contrapposte: quella dedicata alla dea Venere Felice, dea della natura generatrice, madre di Enea, progenitrice di Augusto e quindi della famiglia imperiale, rivolta verso il Colosseo; quella dedicata alla dea Roma Eterna, personificazione sacra della città e del suo dominio sui territori dell’Impero, rivolta verso il Campidoglio.
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